I numeri della scuola italiana sono impietosi: 8,013 miliardi di euro tagliati ad oggi e altri 13,683 miliardi di mancati investimenti entro il 2014; 131.000 prof precari tagliati dalla “riforma” Gelmini; 4,2% del PIL per l’istruzione (21° posto in Europa!); 15.126 edifici scolastici in condizioni disastrate (36% del totale)… E’ la crisi,i tagli servono a pareggiare i conti dello Stato!
Intanto, il Governo mantiene l'intenzione di procedere all’acquisto di 131 cacciabombardieri d'attacco F35 "Joint Strike Fighter" al costo di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 in parte già spesi per lo sviluppo e le strutture di assemblaggio).
Il tutto per partecipare ad un progetto di aereo militare "faraonico" (il più costoso della storia) di cui non si conoscono ancora i costi complessivi (cresciuti al momento almeno del 50% rispetto alle previsioni iniziali) e che ha già registrato forti critiche in altri paesi
partner (Norvegia, Paesi Bassi) e, addirittura, ipotesi di cancellazione di
acquisti da parte della Gran Bretagna. Senza dimenticare che,
contemporaneamente, il nostro paese partecipa anche allo sviluppo e ai costosi acquisti dell'aereo europeo EuroFighter Typhoon.
Con i 15 miliardi che si potrebbero risparmiare cancellando l'acquisizione degli F-35 JSF si potrebbero fare molte cose: ad esempio costruire duemila nuovi asili nido pubblici, mettere in sicurezza le oltre quindicimila scuole pubbliche che non rispettano la legge 626 e le normative antincendio,investire sul futuro (borse di studio, case dello studente,dottorati di ricerca) e sul presente(viaggi d’istruzione, progetti,… una didattica che non ci incateni al banco!)
PER QUESTO CHIEDIAMO
AL GOVERNO DI NON PROCEDERE ALL’ACQUISTO DEI 131 CACCIABOMBARDIERI F35
E DESTINARE I FONDI RISPARMIATI ALLA GARANZIA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI ED ALLO
SVILUPPO DEL PAESE
(Appello comparso su Internet. La Redazione sottoscrive)